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FAQ



DOMANDE FREQUENTI

  1. Da dove arriva l'acqua che scende dal rubinetto delle case milanesi?
  2. Quanto costa l'acqua a Milano?
  3. L’acqua del rubinetto è sicura?
  4. Dove è possibile trovare le analisi dell'acqua del rubinetto?
  5. Si può bere l'acqua quando ha odore di cloro?
  6. Se dal rubinetto scende acqua con una colorazione tendente all’arancione, cosa significa?
  7. A volte l’acqua contiene tracce di sabbia. Cosa fare?
  8. Perché l'acqua può avere un colore biancastro e/o micro-bollicine?
  9. Come mai le vedovelle non hanno il rubinetto? Non è uno spreco di acqua?
  10. E' possibile visitare un manufatto fognario?
  11. E' possibile visitare una centrale dell'acquedotto?
  12. La qualità dell’acqua è garantita anche in periferia?
  13. Sono efficaci gli addolcitori e i depuratori condominiali?
  14. Vorrei chiedere di poter installare una vedovella nel parco vicino casa, cosa devo fare?
  15. Quanto è lunga la metropolitana di Milano?
  16. La rete metropolitana di Milano è modesta o inadeguata rispetto alle altre d’Europa e del Mondo?
  17. Quali saranno le prossime estensioni delle linee metropolitane esistenti?
  18. Quali sono le nuove linee della metropolitana?
  19. Dove passa la Linea M4 e che fermate effettuerà?
  20. A che punto è la linea M4 e quando sarà pronta?
  21. Dove passa la linea M5 e che fermate effettuerà?
  22. A che punto è la linea M5 e quando sarà pronta?
  23. Le nuove metropolitane saranno uguali a quelle esistenti?
  24. E’ vero che grazie alla cosiddetta “talpa” è possibile costruire le metro senza scavare?
  25. Quanto tempo ci vuole per costruire una metropolitana?
  26. E’ più veloce la metropolitana o l’auto?
  27. La metropolitana contribuisce alla tutela dell'ambiente?
  28. E’ vero che la metropolitana è più inquinante dell’auto?
  29. Ho alcune osservazioni da fare sulle linee metropolitane. Posso inoltrarle a MM?

 

1. Da dove arriva l'acqua che scende dal rubinetto delle case milanesi?

Dalla falda acquifera, cioè dal sottosuolo. L’acqua viene captata attraverso 433 pozzi attivi dall’acquedotto. Dai pozzi l’acqua viene prelevata a profondità variabile dai 60 ai 120 metri e inviata alle centrali, dove viene filtrata, trattata e resa potabile attraverso sistemi tecnologici ormai molto avanzati. Da qui viene poi distribuita ai cittadini attraverso i 2.360 km di tubazioni di rete acquedottistica di Milano. Le centrali di rilancio attive sono 29 e sono dislocate su tutto il territorio cittadino.

 

2. Quanto costa l'acqua a Milano?

0,54 euro al metro cubo (pari a 1000 litri di acqua), comprensivo della maggiorazione di Piano d’Ambito, ex legge 388/2000 art. 141, di competenza dell’AATO). Il costo del servizio idrico è il più basso in Italia e in Europa. Il 16 luglio 2010 la Giunta Comunale di Milano ha approvato un adeguamento della tariffa per l’utilizzo dell’acqua a 0.60 €/mc (sempre comprensivo della maggiorazione di Piano d’Ambito) che corrisponde mediamente a un aumento di 1 euro al mese per famiglia. L’obiettivo dell’adeguamento è quello di finanziare gli investimenti per la manutenzione e il potenziamento del servizio idrico della città. La tariffa praticata non aveva subito variazioni dal 2001.

 

3. L’acqua del rubinetto è sicura?

Il laboratorio di analisi dell’Acquedotto e i controlli dell’Asl assicurano la qualità dell’acqua di Milano. Ogni anno vengono svolte 180.000 analisi chimiche e microbiologiche che consentono un’accurata verifica dell’igienicità dell’acqua e il continuo miglioramento del prodotto distribuito.

 

4. Dove è possibile trovare le analisi dell'acqua del rubinetto?

Metropolitana Milanese pubblica trimestralmente sul suo sito i risultati delle analisi dell’acqua. Gli stessi dati sono diffusi attraverso le bollette. Per avere informazioni aggiornate sulla qualità dell’acqua, potete chiedere all’amministratore del vostro stabile di esporre la bolletta nello spazio destinato alla comunicazione con i condomini. Considerato che le caratteristiche chimico-fisiche, chimiche e microbiologiche dell’acqua distribuita differiscono a seconda dei quartieri urbani le comunicazioni vengono prodotte in 4 versioni, ciascuna dedicata a un’area della città. Le analisi sono altresì reperibili presso ASL città di Milano servizio SIAN di via Statuto.

 

5. Si può bere l'acqua quando ha odore di cloro?

L’Acquedotto utilizza l’ipoclorito di sodio (comunemente detto cloro) come disinfettante allo scopo di garantire la perfetta igiene dell’acqua, dalla centrale di pompaggio fino al rubinetto. Per eliminare questo inconveniente basterà raccogliere l’acqua in una brocca e lasciarla decantare per qualche minuto.

 

6. Se dal rubinetto scende acqua con una colorazione tendente all’arancione, cosa significa?

Può significare che nello stabile sono stati fatti di recente dei lavori sulla rete interna di distribuzione oppure che l’erogazione dell’acqua è stata interrotta e che si è formato un ristagno nei tubi. La stessa situazione si può verificare quando il rubinetto resta chiuso per molto tempo (es. per il periodo delle ferie). Per eliminare questa colorazione basterà lasciar scorrere abbondantemente l’acqua, anche per una decina di minuti.

 

7. A volte l’acqua contiene tracce di sabbia. Cosa fare?

La presenza di sabbia non indica un’alterazione della qualità dell’acqua. Semplicemente questi residui derivano dal calcare che si forma per la normale precipitazione degli ioni di calcio e magnesio, soprattutto quando si riscalda l’acqua per gli usi domestici. Per ristabilire un flusso trasparente è sufficiente utilizzare e tenere sempre pulito il filtro frangi-getto.

 

8. Perché l'acqua può avere un colore biancastro e/o micro-bollicine?

La causa di questa opacità è l’elevata pressione dell’acqua determinata sia dagli impianti di pompaggio cittadini, sia dalle autoclavi condominiali. Tale pressione è necessaria per poter servire anche i piani più alti delle abitazioni. Per avere l’acqua limpida è sufficiente aspettare pochi minuti dopo il prelievo per permettere alle micro-bollicine di evaporare naturalmente.

 

9. Come mai le vedovelle non hanno il rubinetto? Non è uno spreco di acqua?

La quantità d’acqua erogata dalle fontanelle è irrisoria in confronto alla portata d’acqua distribuita dall’acquedotto milanese: a fronte di un flusso istantaneo medio erogato di circa 7.500 litri/sec, la portata dell’insieme delle circa 400 fontanelle può essere stimata di circa 8 l/s. Il flusso d’acqua delle vedovelle non è utile solo per dissetarsi, ma svolge anche il ruolo importante di mantenere l’acqua sempre in movimento preservandone la freschezza e la buona qualità in corrispondenza delle tubazioni terminali cieche, le cosiddette “teste morte”. L’interruzione del flusso potrebbe addirittura risultare complice della formazione di pericolosa flora batterica attorno alla bocca del “drago” da cui sgorga l’acqua. Anche la portata in uscita dalle fontanelle non si disperde inutilmente: al contrario si scarica in fognatura, raggiunge i depuratori di Milano e, una volta disinfettata, viene impiegata dai consorzi agricoli per l’irrigazione dei campi a sud di Milano.

 

10. E' possibile visitare un manufatto fognario?

Vedere la Milano sotterranea è possibile compilando l’apposito form prenota una visita. Le visite sono gratuite e disponibili sia per le scuole che per gruppi di cittadini.

 

11. E' possibile visitare una centrale dell'acquedotto?

Vedere una centrale dell’acquedotto è possibile compilando l’apposito form prenota una visita. Le visite sono gratuite e disponibili sia per le scuole che per gruppi di cittadini.

 

12. La qualità dell’acqua è garantita anche in periferia?

L’acquedotto gestito da MM serve i comuni di Milano, Corsico e in parte i territori di Buccinasco, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese e il nuovo Polo Fieristico di Rho Pero. Nei territori serviti, MM garantisce la qualità dell'acqua distribuita.

 

13. Sono efficaci gli addolcitori e i depuratori condominiali?

MM garantisce la qualità dell’acqua fino al contatore, poi la competenza passa al proprietario, ovvero all’amministratore di condominio. C’è quindi assoluta libertà circa l’installazione di depuratori domestici, direttamente al lavandino di casa, o all’ingresso del condominio. MM, attraverso i suoi numerosi controlli, garantisce acqua di ottima qualità. Quello che si raccomanda, nel caso di decida per l'installazione di questi apparecchi, è la corretta manutenzione, soprattutto per evitare il ristagno dell'acqua, spesso causa della formazione della flora batterica che può risultare addirittura nociva per la salute dei cittadini.

 

14. Vorrei chiedere di poter installare una vedovella nel parco vicino casa, cosa devo fare?

L’installazione di una vedovella sul suolo pubblico è di competenza del Comune, attraverso i tecnici del SII. Un cittadino o un’associazione può farne richiesta al Consiglio di Zona, che inoltrerà la domanda agli Uffici Arredo Urbano - Parchi e Giardini del Comune di Milano, coinvolgendo la polizia locale e MM. Dopo opportuni accertamenti da parte della Polizia municipale sulla sicurezza del luogo di collocazione e da parte di MM dal punto di vista idrologico, verrà installata la vedovella. Il servizio è gratuito.

 

15. Quanto è lunga la metropolitana di Milano?

La rete metropolitana di Milano, progettata da MM, consta attualmente di tre linee estese complessivamente per 88 km e conta 94 stazioni.

 

16. La rete metropolitana di Milano è modesta o inadeguata rispetto alle altre d’Europa e del Mondo?

La rete metropolitana di Milano è di gran lunga la prima delle 6 reti metropolitane italiane, tra le prime 10 delle oltre 40 d’Europa e tra le prime 30 delle oltre 150 esistenti al mondo. La rete milanese è pertanto piuttosto estesa. Non è tuttavia ancora adeguata al rango ed alle dimensioni dell’area metropolitana che serve e difetta ancora di copertura urbana; servono pertanto nuove linee che MM pianifica e progetta.

 

17. Quali saranno le prossime estensioni delle linee metropolitane esistenti?

A fine 2010 sarà inaugurato il ramo Assago M2, con le stazioni di Assago Milanofiori Nord e Assago Milanofiori Forum; nel 2011 il prolungamento a nord della linea M3 con le stazioni di Dergano, Affori Centro, Affori FNM e Comasina; nel 2014 il prolungamento a Bettola della linea M1 con le nuove stazioni di Sesto Restellone e Cinisello/Monza. Sono poi in avanzato stato di progettazione i prolungamenti della linea M2 da Cologno Nord a Vimercate e della linea M3 da San Donato a Paullo, che però vedranno la luce solo negli anni successivi al 2015.

 

18. Quali sono le nuove linee della metropolitana?

Le nuove linee della rete metropolitana milanese sono la linea M4 San Cristoforo-Linate e la linea M5 Bignami-San Siro. Sono poi in fase di studio nuove direttrici di forza, comprendenti linee metropolitane che andranno a estendere ulteriormente la rete e la sua copertura urbana.

 

19. Dove passa la Linea M4 e che fermate effettuerà?

La linea M4 attraverserà Milano da ovest ad est lungo viale Lorenteggio, passando a sud del centro storico e poi lungo gli assi Indipendenza, Argonne e Forlanini fino all’Aeroporto di Linate, per circa 15 km con le seguenti 21 stazioni: San Cristoforo FS, Segneri, Gelsomini, Frattini, Tolstoi, Washington-Bolivar, Foppa, Parco Solari, Sant’Ambrogio, De Amicis, Vetra, Santa Sofia, Sforza-Policlinico, San Babila, Tricolore, Dateo, Susa, Argonne, Forlanini FS, quartiere Forlanini, Linate aeroporto.

 

20. A che punto è la linea M4 e quando sarà pronta?

La progettazione della linea M4 è stata da tempo completata e sono già stati effettuati i sondaggi archeologici preliminari; la gara di appalto è in corso e l’assegnazione dei lavori dovrebbe avvenire a metà ottobre, pertanto i cantieri potranno partire con l’inizio dell’anno prossimo. L’opera sarà completa nel 2017 ma già nella prima metà del 2015 potrebbe essere in funzione la tratta dall’aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria del passante e della cintura Forlanini FS, anch’essa operativa entro il 2015.

 

21. Dove passa la linea M5 e che fermate effettuerà?

La linea M5 servirà l’asse nord dei viali Fulvio Testi e Zara dai confini comunali con Sesto San Giovanni sino al Centro direzionale e da qui verso ovest attraversando le zone Monumentale, Sempione, Fiera e San Siro, per circa 12,8 km con le seguenti 19 stazioni: Bignami, Ponale, Bicocca, Ca’ Granda, Istria, Marche, Zara, Isola, Garibaldi FS, Monumentale, Cenisio, Gerusalemme, Domodossola, Tre Torri, Portello, Lotto, Segesta, San Siro Trotter, San Siro Harar – Dessiè.

 

22. A che punto è la linea M5 e quando sarà pronta?

La tratta Bignami – Garibaldi è in avanzato stato di realizzazione è sarà completata nel 2012; la tratta Garibaldi – San Siro è stata progettata, i lavori sono stati affidati e partiranno entro la fine del 2010. Si conta di completare l’opera entro maggio 2015, in tempo per l’avvio di EXPO2015.

 

23. Le nuove metropolitane saranno uguali a quelle esistenti?

No, si tratta di sistemi più leggeri ed a più alto contenuto tecnologico, ovvero stazioni e treni pi? corti ma sistema completamente automatizzato, senza conducenti sui convogli. Le stazioni della linea M4 saranno lunghe 60 m, quelle della linea M5 50, contro i 110 delle tre linee esistenti. Le stazioni saranno dotate di porte di banchina. Grazie all’automatismo, saranno possibili frequenze più elevate. Per questo i sistemi recupereranno gran parte della minore capacità dovuta all’inferiore portata dei treni mentre il dimensionamento leggero renderà più agevoli e meno impattanti i lavori.

 

24. E’ vero che grazie alla cosiddetta “talpa” è possibile costruire le metro senza scavare?

In parte. Lo scudo meccanizzato per lo scavo consente di realizzare le gallerie direttamente dal sottosuolo e parte delle stazioni può essere realizzata a “foro cieco”, ovvero operando gli scavi necessari dal sottosuolo a partire da uno scavo pilota di dimensioni assai più esigue di quello necessario per ospitare i manufatti. Tuttavia, in entrambi i casi sono indispensabili scavi a “cielo aperto” ovvero realizzati dalla superficie, interferendo con le preesistenze. La superficie di tali scavi si è però grandemente ridotta rispetto al passato, quando si usava scavare l’intera infrastruttura dalla superficie.

 

25. Quanto tempo ci vuole per costruire una metropolitana?

In media, 60 mesi (5 anni) dall’avvio dei lavori all’inaugurazione. Tali tempi non variano molto in funzione della lunghezza della tratta, a patto che per realizzare tratte più lunghe si aprano contemporaneamente più cantieri mantenendo più o meno simile il rapporto tra lunghezza della linea e numero di uomini e mezzi coinvolti. La complessità dei manufatti e le tecnologie costruttive possono fare la differenza; si possono pertanto avere tempi record di 30 mesi (due anni e mezzo) come per il prolungamento della linea M1 al nuovo polo fieristico o tempi lunghi sino a 72 mesi (sei anni) come previsto per la linea M4. Tuttavia a tali tempi si devono aggiungere quelli di approvazione e di finanziamento, che dipendono solo in minima parte dal progettista.

 

26. E’ più veloce la metropolitana o l’auto?

La metropolitana. In media, a Milano, la velocità commerciale (cioè che tiene conto delle fermate) dell’auto non arriva, nelle ore di punta, a 10 km/h; quella della metropolitana è prossima a 30 km/h.

 

27. La metropolitana contribuisce alla tutela dell'ambiente?

Certamente. Ogni estensione della rete determina una considerevole riduzione degli spostamenti veicolari e, di conseguenza, una diminuzione delle emissioni, del consumo energetico e dell'incidentalità. Si calcola ad esempio che l'avvio a regime delle nuove linee M4 e M5 comporterà una riduzione di circa 30 milioni di spostamenti annui su auto, una riduzione delle emissioni pari a circa il 2%, un calo del consumo annuo di petrolio di circa 16.000.000 tonnellate equivalenti e 500 incidenti stradali in meno all'anno.

 

28. E’ vero che la metropolitana è più inquinante dell’auto?

E’ assolutamente falso. La metropolitana comporta emissioni zero. Se localmente alcune misurazioni hanno rilevato tassi di inquinamento elevato in alcune stazioni della metropolitana ciò è avvenuto perché le sostanze inquinanti tendono a depositarsi verso il basso ed a volte trovano la via per precipitare negli spazi del sottosuolo. Ma sono i veicoli a produrre l’inquinamento, non la metropolitana.

 

29. Ho alcune osservazioni da fare sulle linee metropolitane. Posso inoltrarle a MM?

MM non gestisce la rete metropolitana ma è esclusivamente il progettista. La gestione compete ad ATM cui vanno indirizzate simili osservazioni e che è l'unico ente autorizzato a intervenire nel merito. MM e ATM sono due società distinte, separate ed indipendenti.